Il 2012 sta finendo...
Un anno difficile, sicuramente. Un periodo di scoramento e insoddisfazione lavorativa, una profonda crisi personale, dubbi e crisi di coppia, difficoltà economiche...
Ma è nei momenti più difficili che si cresce e si godono a pieno le cose positive...
Un bel viaggio in Turchia, ad esempio. E poi il giro di ruota del 5 dicembre. Un addio per me doloroso, ma spero non vano e portatore di cose positive e di un carico di energia e di serenità.
In questo momento di passaggio tra una città e l'altra, in giro con furgoni carichi di vestiti e ninnoli, non posso non pensare a chi mi sta accanto.
I miei genitori in primo luogo, Dio gli dia una lunghissima vita ancora, nonostante gli screzi di questi giorni e gli attacchi d'ansia non mi hanno mai abbandonato.
E poi lui, la persona che mi sta accanto da quasi 5 anni, e che nonostante tutto mi segue ancora.
E poi gli amici, quelli di sempre e quelli che potevano essere solo colleghi di ufficio e invece ti dimostrano affetto, stima e rispetto.
A loro faccio il mio migliore augurio per un 2013 ricco di cose nuove, perchè sono le cose nuove che portano aria nuova ed energia nuova.
E se una nuova era deve arrivare, che sia un'era di novità, nuove soddisfazioni, creatività, originalità e anticonformismo. Perchè altrimenti ci si annoia, e la vita è troppo bella per buttarla via così.
E poi un augurio a chi invece non mi ha dimostrato stima, affetto o rispetto. Un augurio a chi mi vuole male. Un augurio a chi non ha mai capito nulla di me.
Perchè se la vita è troppo bella per essere sprecata, sicuramente è stupido gettare tempo ed energia nell'odio e nelle futili lotte.
Buon 2013!
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